Roma, 28 apr (Adnkronos) – “Il M5s deve uscire dall’ambiguità sul caso Petrocelli e procedere con l’unico atto concreto possibile, prendendo una posizione chiara nei confronti del senatore filo Putin e liberando finalmente la commissione Esteri da un presidente che a parole non gode più della fiducia del suo partito, essendone stato, sempre a parole, espulso, ma che di fatto continua a occuparla tenendo in ostaggio una istituzione preziosa per il parlamento con una guerra che si fa sempre più vicina è preoccupante”. Lo dice il presidente dei senatori di Italia viva Davide Faraone.
“La presidente del gruppo Mariolina Castellone, che ho sempre apprezzato e stimato, adesso ha la possibilità di spostare Petrocelli dalla Esteri ad altra commissione, come è già avvenuto nel caso Gubert che ieri è stato portato a esempio in Giunta per il Regolamento come soluzione più rapida per uscire da questa intollerabile impasse”, prosegue Faraone.
“Il M5S si prenda questa responsabilità e metta fine a uno stallo che non può davvero continuare oltre. È del tutto inopportuno che in una fase così delicata del conflitto in Ucraina sia tollerato il blocco di una commissione Esteri presieduta da un presidente che ha avuto un’escalation sempre più accesa nelle sue posizioni filorusse fino a raggiungere la propaganda con il tweet ‘LiberaZione’ alla vigilia del 25 aprile. Può la capogruppo del M5S tollerare un minuto di più questa situazione’ Noi certamente no, il tempo è finito”, conclude Faraone.