Palermo, 28 mag. (Adnkronos) – Sopralluogo dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente della Sicilia, Salvatore Cordaro, nell’ area della Scala dei Turchi, per la definitiva liberazione e dissequestro del sito, perché possa tornare fruibile e godibile all’intera popolazione ed ai visitatori. Presenti il direttore della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, Maurizio Croce, il dirigente della Protezione Civile di Agrigento, Maurizio Costa, il presidente della commissione Ambiente dell’Ars, Giusi Savarino, il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, ed il consulente della Procura di Agrigento, Gabriele Freni. Dopo un’ esame del versante ovest che necessita uno studio idraulico ed idrogeologico per aver chiara l’entità dell’intervento da programmare ed i dovuti riscontri tra le parti, si procederà con una serie di passaggi che il governo Musumeci ha messo in cantiere per assicurare la tutela della Scala dei Turchi, la parete rocciosa lungo la costa di Realmonte ed ottenerne il dissequestro da parte della Procura di Agrigento.
‘Stiamo lavorando in sinergia con le altre autorità ed in particolare con la Procura della Repubblica di Agrigento- afferma l’ass. Cordaro- per arrivare alla definitiva liberazione ed al dissequestro della Scala dei Turchi, perché possa ritornare ad essere fruibile dai cittadini del mondo. Per ottenere ciò, è necessario un intervento importante e definitivo di regimentazione delle acque sia sulla sommità che nel sottosuolo ed un intervento su qualche costone che presenta qualche problema. Il percorso prevede- conclude l’ass- Cordaro- una perizia idrogeologica, la definizione del progetto e la realizzazione delle opere di regimentazione delle acque in superficie e nel sottosuolo’. I lavori saranno realizzati dalla struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Nello Musumeci. ‘Si tratta del terzo ed ultimo definitivo intervento che si sta programmando- dice la pres. della commissione Ambiente, Giusi Savarino- è necessario mettere il sito in sicurezza e renderlo fruibile, per i turisti che arrivano in Sicilia per ammirarlo. Ringrazio l’assessore Cordaro ed il governo regionale che hanno puntualmente risposto alle esigenze dettate dal territorio’. Presenti, anche, numerosi tecnici ed assessori comunali.