(Adnkronos) – Al centro della basilica il feretro del duca Amedeo di Savoia-Aosta coperto dalla bandiera con le insegne sabaude e il collare dell’Annunziata.
Durante la santa messa, l’omelia di padre Bernardo Gianni è stata improntata al tema del mare secondo le Sacre Scritture, per ricordare la giovanile esperienza del principe come ufficiale della Marina Militare. L’abate ha commentato gli episodi del Nuovo Testamento del naufragio di San Paolo, di Gesù che cammina sulle acque e della tempesta in mare dell’Apocalisse. Padre Gianni ha anche ricordato le qualità umane del defunto e il suo desiderio di “fare squadra” nella vita coltivando le amicizie. Al termine della cerimonia il conte Jacopo Guicciardini ha letto la “preghiera del marinaio”.
Il feretro è uscito dalla basilica fra otto bandiere tricolori con lo stemma dei Savoia sostenute da rappresentanti della Consulta dei Senatori del Regno, che dal 2006 aveva riconosciuto il principe Amedeo come il Capo della Real Casa, e quindi il legittimo pretendente al trono d’Italia. I monarchici fedeli alla causa hanno salutato con “Viva il Re d’Italia” e un applauso la bara. “E’ stato un padre eccezionale ed è stato una figura di riferimento per tanti, oltre alla mia famiglia”, ha commentato il figlio Aimone, che si è detto “commosso” per i tanti che sono radunati per dare l’addio a suo padre. Il luogo della sepoltura non è ancora stato stabilito, ma non è escluso che il duca Savoia-Aosta possa essere seppellito nella basilica di Superga a Torino dove si trova la cripta con le tombe reali di Casa Savoia.