Riforme: Letta, ‘ecco le mie quattro proposte, tutti partiti prendano un impegno’

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Roma, 28 mag (Adnkronos) – “Gli anni Dieci del nuovo secolo hanno evidenziato che la democrazia italiana è gravemente malata”. Lo dice Enrico Letta intervistato dal direttore dell’Espresso Marco Damilano in occasione della prossima festa della Repubblica, il 2 giugno, 75 anni dopo il referendum che ne segnò la nascita.

“Per questo metto in campo quattro proposte. Una battaglia contro il gruppo misto di Camera e Senato, dovrebbe essere un faticoso purgatorio, è un paradiso per parlamentari che fanno quello che vogliono e senza alcun controllo: al suo posto, il gruppo dei non iscritti, come nel Parlamento europeo -spiega il segretario del Pd-. La sfiducia costruttiva per sostituire un governo con un altro, come in Germania: non si può fare se non indichi già la nuova maggioranza. L’applicazione dell’articolo 49 della Costituzione per regolare la vita dei partiti. Una nuova legge elettorale: non entro nei tecnicismi, ma la malattia democratica si è acuita con le liste bloccate e i criteri di cooptazione e fedeltà”.

“Il cittadino arbitro, per dirla con Roberto Ruffilli, è stato espropriato, non decide né i governi né i parlamentari. Queste sono le cose urgenti da fare. Tutte le forze politiche dovrebbero sentire la serietà e la gravità di queste questioni, prendersi impegni, guardare oltre il presente, smettere di essere sempre in campagna elettorale e di scaricare sui governi i problemi interni”, sottolinea Letta.