Pil: Ocse, rilalza stime Italia a +4,5% in 2021 e +4,4% in 2022, Pnrr ambizioso

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Roma, 31 mag. (Adnkronos) – La crescita italiana segnerà un incremento del 4,5% nel 2021 con l’accelerazione dell’introduzione del vaccino e +4,4% nel 2022. E’ quanto emerge dal nuovo Outlook Ocse che rivede al rialzo la stima di marzo (rispettivamente a +4,1% e +4%). Per l’Ocse il pil italiano dovrebbe raggiungere i livelli del 2019 nella seconda metà del 2022.

“Un ulteriore sostegno della politica fiscale stimolerà la crescita nella seconda metà del 2021 e preserverà la capacità produttiva, ma aumenterà anche i livelli del debito pubblico. L’accelerazione della crescita globale sosterrà il rimbalzo della produzione, delle esportazioni e degli investimenti, questi ultimi beneficeranno anche di maggiori investimenti pubblici. I consumi si riprenderanno man mano che le restrizioni alla mobilità saranno rimosse e la crescita dell’occupazione riprenderà”, afferma l’Ocse. “Il bilancio del governo cerca di promuovere una crescita più verde, digitalizzata e inclusiva, utilizzando i fondi Ue di Generation Eu insieme a generosi incentivi per le assunzioni e gli investimenti. Le riforme strutturali che favoriscono la crescita sono destinate ad accompagnare questi sforzi”, si aggiunge, sottolineando che “l’effettiva attuazione del piano nazionale di recupero e la resilienza richiede la realizzazione dell’ambizione annunciata di un settore pubblico orientato agli obiettivi, digitalizzato e agile”.

Sul fronte del tessuto produttivo, “la forte produzione manifatturiera contrasta con la debolezza dell’attività nei settori dei servizi ad alta intensità di contatto”, rileva l’organizzazione, aggiungendo che il turismo, “che nel 2019 rappresentava il 6,4% del pil, ha continuato a contrarsi, in particolare per quanto riguarda i voli aerei e i pernottamenti. La spesa delle famiglie è stata pesantemente influenzata dalla fiducia e dalle restrizioni dell’attività”.