Roma, 25 ott (Adnkronos) – “Io sono per un passo alla volta”. Lo dice Monica Cirinnà, a radio Immagina, a proposito del percorso parlamentare del Ddl Zan dopo le parole del segretario del Pd. “Se saranno superati i voti per il passaggio” agli articoli “ci sarà l’ipotesi di una valutazione degli emendamenti. La garanzia vera sta che la guida politica di questa ipotetica trattativa la fa Zan, titolato a dire che l’identità di genere non si tocca, l’educazione scolastica non si tocca. Allora, è meglio nessuna legge piuttosto che una cattiva legge”, ha spiegato la senatrice del Pd.
“Si sa quali sono i nostri punti fondanti, se qualcuno vorrà dialogare dovrà tornare a quello che ha fatto alla Camera. Mi riferisco ai colleghi di Italia viva, che questo testo lo hanno votato una volta e non hanno motivi per non votarlo di nuovo -ha proseguito la Cirinnà-. Noi siamo limpidi, svendite non ne facciamo. Se la legge dovesse risultare taglieggiata in modo violento saremo i primi a dire, alle ortiche”.
La senatrice del Pd ha sottolineato: “Portiamo a casa il non passaggio, poi apriamo una discussione non sull’universo mondo ma sugli emendamenti. In particolare gli emendamenti di Forza Italia possono essere guardati con attenzione. In particolare quelli della Bernini, che votò a favore della legge sulle unioni civili”.