Roma, 21 mag. – (Adnkronos) – ‘Sto benissimo, sono un po’ frastornata ma sto molto bene, sono stati due giorni ricchi di emozioni’. A parlare è la portabandiera azzurra alle prossime Olimpiadi di Tokyo Jessica Rossi, che oggi si è raccontata a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1. Come ha accolto la sua nomina da parte di Giovanni Malagò’ ‘Sono stata brava perché notizie non ne sono uscite, l’ho detto a mia madre certo. E poi quando mi ha telefonato ero in ritiro con la nazionale, a cena, mi sono allontanata sono rientrata ma un po’ si capiva, l’ho detto solo al commissario tecnico ed abbiamo mantenuto il segreto fino a ieri, quando la cosa è stata resa pubblica’.
Lei condividerà il ruolo di portabandiera col ciclista Elia Viviani. ‘Ancora non siamo riusciti a sentirci, speriamo di farlo presto, sono contentissima perché ci saranno un uomo e una donna a tenere insieme la bandiera – ha detto Rossi – ed è molto bello che siano stati scelti atleti provenienti del tiro al volo che e del ciclismo. E’ una bella vittoria per noi’. Parliamo un po’ di come è nata la passione per questo sport: quando ha iniziato’ ‘Lo praticava già mio padre. La prima volta che mi sono misurata col tiro al volo è stato a 7 anni: mio padre mi lancio’ due piattelli e li centrai entrambi’.
Anche suo marito pratica il suo stesso sport’ ‘Su questo c’è qualcosa da dire: ci siamo separati da un anno, ora sono single’. Chissà che con la notorietà non arrivi anche qualche novità dal punto di vista sentimentale…’Per adesso dico proprio no: penso solo alle Olimpiadi’. Qual è il sex symbol che preferisce’ ‘Direi Bradley Cooper’. E la sportiva che ammira di più’ ‘Ce ne sono molte, capaci di fare l’atleta e la famiglia nello stesso tempo, come Josefa Idem e Valentina Vezzali’. Qual è la sua opinione in merito ad uno dei temi più discussi del momento, il Ddl Zan’ ‘La difesa dei diritti è la cosa più importante, e quindi vediamo, speriamo’. Le piacerebbe, un giorno, poter fare televisione come ha fatto Federica Pellegrini ad esempio’ ‘Non saprei, io vivo nel mio mondo, in campagna…’, ha concluso l’olimpionica.