Roma, 20 mag. (Adnkronos) – ‘Portabandiera’ Nessuno sapeva niente, l’unico modo per fare le cose. C’erano tante idee. Per la prima volta così tante variabili hanno inciso in modo decisivo sulla scelta. Molti sport ancora non sanno chi si qualifica, molti sport di squadra che hanno qualificato le squadre non sanno chi saranno i convocati, e terzo c’è il problema enorme riguardo le date di arrivo e partenza per Tokyo. Quindi dovevano essere persone che gareggiavano la prima settimana. Da sempre ho solo pensato ad accettare l’invito di Bach di sfruttare questa nuova possibilità di avere un portabandiera uomo e uno donna, alfieri di un paese. La scelta è andata su due persone che hanno un denominatore comune, medaglie d’oro olimpiche e si è voluto puntare su due sport che hanno portato quasi 100 medaglie olimpiche, quasi 50 ori, nella storia le Paese, per esattezza 91 e non hanno mai avuto un portabandiera, un fatto sensazionale’. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò nella conferenza stampa dopo la Giunta Coni parlando della scelta dei due portabandiera Jessica Rossi ed Elia Viviani per le Olimpiadi di Tokyo.