Milano, 24 mag.(Adnkronos) – “Questa mattina abbiamo avuto un incontro con Anna Scavuzzo, vicesindaca di Milano, alla presenza del dott. Ciacci, comandante della polizia locale. Ho voluto denunciare la situazione di grave criticità, sotto il profilo dell’ordine pubblico, alla Loggia dei Mercanti, anche alla luce della violenta rissa tra giovanissimi, verificatasi sabato scorso, vicino alla Loggia”. Lo scrive in una nota il presidente dell’Anpi provinciale di Milano, Roberto Cenati, spiegando: “Abbiamo nuovamente chiesto l’installazione di telecamere di videosorveglianza e un presidio della polizia locale, come misura preventiva e come deterrente ad atti di violenza e di vandalismo. Riteniamo infatti che un luogo prezioso per la storia e la cultura di Milano debba essere al centro dell’attenzione e della cura dei milanesi e del Comune”.
“Non capiamo -osserva Cenati- come mai Galleria Vittorio Emanuele e piazza Duomo siano costantemente presidiate e ciò non avvenga per piazza Mercanti”. Su questa questione “Anna Scavuzzo ha dichiarato di voler potenziare i turni di vigilanza della polizia locale. Abbiamo poi ulteriormente ribadito la nostra proposta di potenziamento dell’illuminazione centrale della Loggia, come deterrente al degrado, e della pulizia di questo importante luogo della nostra città”. A queste richieste ne è stata aggiunta un’altra: “l’installazione di cartelli che spieghino ai milanesi e ai turisti la natura e il significato della Loggia dei Mercanti, del palazzo della Ragione e di tutti i palazzi medioevali che si affacciano sulla piazza e sulla via Mercanti”. Quanto alle sedute, infine, “abbiamo precisato che nulla vieta ai cittadini di utilizzarle. Ma un conto è sedersi, altro conto è sporcare le installazioni da noi predisposte e l’intero loggiato”.
“La vicesindaca -avverte il presidente dell’Anpi milanese- si è impegnata a dare risposte a quanto noi proposto entro dieci giorni”. E “da parte nostra abbiamo ribadito la nostra volontà di mantenere vivo questo importante angolo di Milano con iniziative di carattere storico e culturale”.