Roma, 4 ott. (Adnkronos/Labitalia) – Nell’incontro ‘Digital financial controlling and intelligent automation’ organizzato da Assocontroller ed Accenture, in collaborazione con ProjLink.net è emerso come per la digitalizzazione del Paese e l’efficacia del Pnrr siano indispensabili, competenze professionali e manageriali, tecnologie digitali e controllo finanziario. A dimostrazione dell’interesse per il tema, la buona riuscita del piano e grazie all’autorevolezza degli intervenuti l’incontro del 30 settembre ha avuto un vasto seguito online.
Mario Mantovani, presidente Cida e Manageritalia, alla fine del suo intervento ha lanciato una proposta condivisa con Assocontroller: “Siamo a disposizione come organizzazioni di rappresentanza di manager e controller e con le alte professionalità che rappresentiamo per mettere a fattor comune della buona riuscita del pnrr la nostra forza come community, come interlocutore delle istituzioni e le competenze nostre e dei nostri associati”.
“Perché il Pnrr – ha detto – abbia successo, infatti servono competenze sia nel pubblico che nel privato e gli investimenti non vanno solo fatti a livello di tecnologie, ma ancor più a livello di competenze e persone”.
Assocontroller stigmatizza come le competenze, conoscenze ed abilità nel controllo di gestione sono oggi sostenute da strumenti di digitalizzazione avanzata, ma devono essere governate dai professionisti del controllo di gestione: i controller.
Una necessità di nuove competenze testimoniata nel privato anche dalla recente indagine di AstraRicerche per Manageritalia su oltre 1.000 dirigenti del terziario.
I manager intervistati, che dopo lo sblocco dei licenziamenti solo nel 22% dei casi prevedono di licenziare, mentre nel 65% sono prossimi ad assumere, dichiarano che la maggiore motivazione nelle assunzioni è proprio la necessità di far entrare in azienda competenze professionali diverse (61,8%).