Roma, 20 giu. (Adnkronos) – “Non riesco a trovare altre motivazioni al comportamento di Luigi di Maio se non quella di voler attaccare il M5S. Se Di Maio avesse avuto realmente timore che il Partito di maggioranza relativa volesse mettere in pericolo la sicurezza degli italiani perché non ha utilizzato i suoi canali da ministro degli Esteri in caso di pericolo per il Paese’ Credo che per una cosa così grave avrebbe dovuto parlarne con il Presidente del Consiglio o con il Presidente della Repubblica o scegliere altri canali istituzionali, non credo che un palco sia il luogo adatto per lanciare un allarme di sicurezza nazionale”. Così il vicepresidente M5S Michele Gubitosa ospite a Mattino24.
Per Gubitosa, se Di Maio avesse percepito davvero un rischio reale “avrebbe dovuto semplicemente coinvolgere il suo Movimento e manifestare la sua preoccupazione. Invece è andato a fare una baracconata in Piazza Montecitorio creando allarmismo. Poi, successivamente intervistato su un palco, ha affermato di aver scoperto che il suo partito stesse mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini italiani. E’ così che si comporta un ministro degli Esteri preoccupato per la sicurezza nazionale’ Sono parole inaccettabili e false”.