(Adnkronos) – “La giustizia, ovviamente, resta tale quando condanna e quando assolve. La fiducia in essa non è un rituale a secondo degli interessi e della posizione personale ma un dovere istituzionale”.
Mi auguro, infine, che questa circostanza -conclude Fitto- non venga sprecata sull’onda dell’emotività che induce, in taluni casi, a dissolvere anni di mal riposto ‘giustizialismo’ in un impulso di rabbia, ma sia invece un’utile occasione per riflettere sui propri comportamenti del passato e soprattutto per evitare che si ripetano nel futuro”.