Roma, 24 mag. (Adnkronos) – ‘La proroga del blocco dei licenziamenti inserita nel nuovo decreto Sostegni dal ministro Orlando è discutibile per due ordini di motivi: c’è una ragione di metodo, perché in una maggioranza di larghe intese nessuno può procedere con la logica del fatto compiuto; e ce n’è una di merito, perché il pacchetto Orlando costringerebbe molte aziende a smantellare piani di ristrutturazione già pianificati da tempo. Il Pd non può reagire invitando chi dissente a uscire dal governo, perché questo non è più il governo Conte, e le misure cruciali come questa vanno concordate ascoltando anche la voce delle imprese”. Lo dichiara in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.
“Bisogna trovare un punto di equilibrio ripristinando il criterio selettivo tra grandi e piccoli e tra diversi fatturati, ma il discrimine dovrà essere soprattutto sulla diversa entità dei danni subiti nell’anno del Covid. Confidiamo in Draghi per raggiungere un compromesso rapido e convincente: i sostegni non possono restare bloccati da un’impuntatura ideologica’, conclude.