Roma, 20 mag. (Adnkronos) – ‘Finalmente è stata approvata in Consiglio dei Ministri la riforma che tutelerà i lavoratori dello spettacolo’. Così la sottosegretaria alla cultura Lucia Borgonzoni, nel giorno in cui la misura è approdata nel Decreto Sostegni bis.
‘La riforma interviene sulla regolamentazione del lavoro all’interno del settore dello spettacolo, per porre rimedio alle debolezze del sistema di tutela e di welfare per i lavoratori, la cui attività- spiega Borgonzoni- è spesso caratterizzata da discontinuità e quindi da carenza di tutele previdenziali e di assistenza in caso di disoccupazione. La crisi pandemica ha solo acuito un problema atavico del settore, che adesso comincerà ad avere risoluzione. Il provvedimento- continua la sottosegretaria-, che è la sintesi delle proposte di legge assorbite in corso di esame al Senato, tra cui la mia, e dell’indagine conoscitiva della Camera, introduce un’indennità mensile per i disoccupati con almeno 15 giornate contributive nell’anno precedente e con reddito non superiore a 35.000 euro. Inoltre, per maturare l’annualità di contribuzione necessaria alla pensione dei lavoratori dello spettacolo a tempo determinato, dal 1° luglio 2021 i contributi sono ridotti da 120 a 90 giorni”.
“I lavoratori dello spettacolo- continua- hanno inoltre diritto a una indennità di malattia per ciascuno dei giorni coperti da idonea certificazione e sono assicurati contro gli infortuni sul lavoro. Per i lavoratori e lavoratrici del mondo dello spettacolo, sempre iscritti al Fondo Pensione, vengono anche garantite tutele per i rapporti di lavoro subordinato e autonomo. Sono molto soddisfatta – conclude il sottosegretario Mic – perché finalmente anche i lavoratori dello spettacolo, alla stregua di tutti gli altri, avranno riconosciuti diritti e tutele’.