Roma, 4 nov. (Adnkronos) – Oggi, rispetto alla prima ondata, “abbiamo un piano articolato di monitoraggio” costruito su “21 parametri, che è la nostra bussola e ci dice dove intervenire”, con misure meno o “più restrittive. Se invece avessimo adottato misure uniche su tutto il territorio avremmo avuto un duplice effetto negativo, adottando da una parte misure non sufficientemente efficaci nelle aree a maggior rischio e dall’altra per introdurne in maniera irragionevolmente restrittive. L’Italia risulta divisa in tre aree, gialla, arancione e rossa”. Così il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi sul nuovo Dpcm.