Roma, 19 ott. (Adnkronos) – “Il campo del centrosinistra deve includere tutti i progressisti e i riformisti. Il M5S è dentro da quando è nato il governo Conte”. Lo ha detto Francesco Boccia a l’Aria che tira.
“Il risultato di ieri non lascia spazio a interpretazioni, siamo passati da 46 città che amministravamo a 61 e il centrodestra passa da 51 a 41. Questi sono i numeri e ci siamo arrivati con un’alleanza larga che parte da un punto fermo della segreteria Letta: il centrosinistra unito -ha spiegato il responsabile Enti locali del Pd-. Lo dico a Calenda, se qualcuno non partecipa alla costruzione dell’unità si tira fuori da solo. L’unica città dove non eravamo uniti era Roma, perchè Calenda si è tirato indietro”.
Boccia ha sottolineato: “E’ inaccettabile che qualcuno dica, se ci sono io non c’è un altro. E’ inaccettabile e non sarà così. Chi lo dice si pone fuori automaticamente”.