Salerno, 8 mag. – (Adnkronos) – Termina in parità sull’1-1 la sfida salvezza all’Arechi tra i padroni di casa della Salernitana e il Cagliari. Primo tempo bloccato dalla tensione, nella ripresa la sblocca Verdi al 68′ su rigore guadagnato dal neoentrato Kastanos. Espulsi i panchinari Ribery e Radunovic nel parapiglia dopo il gol. Palo di Grassi per gli ospiti e Ederson vicino al raddoppio. In pieno recupero rigore concesso e poi negato al Cagliari per fallo su Sepe ma Altare pareggia al 99′. In classifica i campani, al sesto risultato utile di fila (4 vittorie e 2 pareggi) sono in diciassettesima posizione con 30 punti, uno in più dei sardi, due del Genoa e cinque de Venezia. A 180 minuti dalla fine del campionato, la lotta per la salvezza è sempre più avvincente e potrebbe coinvolgere anche Sampdoria e Spezia, appaiate a 33 punti.
Da una parte una squadra in forma smagliante, che ha raccolto risultati impensabili nelle ultime settimane, dall’altra una formazione in piena crisi, che ha esonerato l’allenatore cercando la scossa. È un match decisivo e per questo carico di tensione e caratterizzato da moltissimi errori tecnici: il primo tempo scivola via senza tante emozioni, con un leggero predominio territoriale degli ospiti e qualche timida conclusione. Joao Pedro è il più attivo, da buon leader e capitano prova a trascinare i compagni; il Cagliari riesce a limitare le fonti di gioco dei padroni di casa, che fanno molta fatica a costruire azioni pericolose, se non nei minuti finali, quando arrivano i sospirati rifornimenti dalle fasce per Djuric.
Un canovaccio che sembra riproporsi nella ripresa. I ragazzi di Nicola cominciano leggermente meglio ma sono gli isolani a prendere campo, dando l’impressione di essere più pericolosi e determinati. Come accade spesso, però, è un episodio a rompere l’equilibrio: Lovato tocca Kastanos (appena entrato in campo) in area quel tanto che basta per indurre Di Bello a decretare il calcio di rigore, che Verdi trasforma con straordinaria freddezza. La risposta dei rossoblù è tutta nella conclusione di Grassi da fuori area che si infrange contro il palo, fino all’incredibile epilogo: Al 92′ Di Bello prima assegna un penalty agli ospiti, poi lo revoca grazie all’intervento del Var, che ravvisa un contatto tra Sepe e Lykogiannis. Al nono minuto di recupero però Altare trova l’1-1 e rimanda i festeggiamenti della Salernitana. La corsa salvezza resta apertissima.