Roma, 20 mag. – (Adnkronos) – Il mondo dell’atletica statunitense piange la morte a 74 anni di Lee Evans, uno degli eroi immortali dell’edizione stellare dei Giochi di Messico ’68 e primo uomo al mondo a correre sotto i 44′ nei 400 metri piani. Tempo che ottenne proprio nella finalissima dello Olimpiadi, dove trionfò in 43″86, un tempo che verrà battuto solo 20 anni dopo, a Zurigo, da parte del connazionale Henry Butch Reynolds, con 43″29. In Messico vincerà anche la finale della 4×400, anche qui con un record del mondo. Evans aveva avuto un ictus la scorsa settimana quando era in Nigeria, ed era incosciente in ospedale da domenica.