SALERNITANA COSENZA 1-1: PER I GRANATA SEMBRAVA TUTTO FACILE, MA…

Sembra un pomeriggio di grazia ma alla fine la Salernitana si deve accontentare di un pari alla prima giornata del campionato di Lega Pro. Non demerita, però, il Cosenza.Gabionetta maradoneggia per circa 10′ in avvio di match, siglando una massima punizione. Non riescono, di poi, a ribadire la supremazia i padroni di casa e il Cosenza pareggia, sa soffrire e conquista un ottimo punto. Da rivedere l’intensità della prestazione per la squadra di Menichini, alcune sbavature in fase di impostazione devono necessriamente essere ovviate.

LA PARTITA. Una campagna acquisti da otto in pagella che spazza via le polemiche dell’immancabile cambio in panchina della Salernitana targata patron Claudio Lotito. Un manto di gioco da Champion’s League. Un pomeriggio caldo e quasi diecimila appassionati sulle scalee dell’Arechi. Un’atmosfera generale che titilla sogni di gloria in una stagione 2014-2015 da vivere fino all’ultimo respiro. Il 4-3-3 scelto da misterMenichini non riserva sorprese. Tuia e Trevisan sono i baluardi difensivi centrali. Nel cuore del trittico di mediana è Pestrin a fungere da fulcro. La linea offensiva vede Mendicino punta centrale con Nalini e Gabionetta ai lati. Panchina per Giandonato e Calil. Il Cosenza di mister Cappellacci, che alla vigilia del match ha parlato di partita proibitiva, risponde con uno speculare schieramento. C’è Ciancio sull’out destro difensivo e Calderini al centro dell’attacco.

Passano una decina di secondi e Calderini per gli ospiti già si porta al tiro, nessun pericolo per la porta di Gori. Fa altrettanto Mendicino tre giri di lancette dopo, ampiamente fuori bersaglio il suo tentativo. Appena dopo Gabionetta se ne va sulla destra, entra in area avversaria, tenta di accentrarsi e la difesa calabrese lo atterra: è calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso brasiliano che con una finta spiazza Ravaglia e di fino deposita in rete per l’1-0 per la Salernitana. Non ci sta il Cosenza e un cross di Ciancio manda fuori tempo la difesa avversaria che spazza con affanno. Gabionetta in queste battute iniziali è letteralmente indemoniato: addomestica con maestria il pallone e detta i tempi della manovra dei suoi. Predomina la truppa di mister Menichini, i Silani agiscono come possono di rimessa. Indovinati i lanci smarcanti verso la zona avanzata del campo da parte della mediana granata, al 10′ i padroni di casa sfiorano il raddoppio: il Cosenza si salva come può sul tiro-cross basso di Castiglia. Quello che non ci si aspetta accade al 18′: Spelotto va in percussione sulla sinistra e, all’altezza della linea di fondo, mette al centro dove magli schiaccia di testa in rete per l’1-1. Nella circostanza Gori intercetta ma termina in rete con la sfera. I calabresi insistono 2′ dopo quando Calderini, caparbiamente, entra in area dalla destra e di sinistro, a giro, fa terminare la palla di non molto fuori. Brividi per la Salernitana che appare perdere fluidità nella manovra ma che, comunque, colleziona calci d’angolo in serie. Ritorna minacciosa al 40′ la truppa granata, il tiro di Nalini trova l’opposizione di Ravaglia. Le squadre vanno all’intervallo sull’1-1. Dopo il pareggio degli ospiti la gara si incanala sui binari di un sostanziale equilibrio. Al 45′ l’estremo difensore calabrese sbroglia una minaccia

Nella ripresa il Cosenza a 5′ dall’avvio sfiora il vantaggio, Tuia perde palla a centrocampo e Cori, imbeccato da Calderini, per poco non castiga la Salernitana. Provvidenziale il recupero di Colombo. Cala il ritmo dei Granata mentre la truppa di mister Cappellacci acquista solidità, imbriglia i movimenti avversari e guadagna metri in campo. A questi lampi fa seguito una fase di stanca dell’incontro. Al 24′ Ciancio guadagna anzitempo la via degli spogliatoi per un intervento falloso su Calil. Volpe in azione personale ci prova senza esito 1′ dopo. Si eclissa Gabionetta, l’estro del numero nove agli ordini di mister Menichini non si vede nemmeno a corrente alternata. Inevitabile la sostituzione per lui in favore di Ginestra. I calabresi indietreggiano a protezione del risultato e la Salernitana spinge sull’accelaratore. Si gioca quasi esclusivamente a ridosso dell’area del Cosenza, al 38′ Ginestra trova la parata di Ravaglia. Non impensieriscono chi sa quanto gli ospiti i padroni di casa, il Cosenza sembra reggere l’apparente pressione dei Granata. Ed al triplice fischio è 1-1. La Salernitana appare fare sfraceli in avvio, una gara vivace e tatticamente intelligente del Cosenza imbriglia i Granata sul risultato di parità. Risultato inatteso all’Arechi, mugugna la torcida granata.

SALERNITANA (4-3-3): Gori; Colombo, Tuia, Trevisan, Giacomini; Castiglia (dal 40′ st Giandonato), Pestrin, Volpe; Gabionetta (dal 34′ st Ginestra), Mendicino (dal 15′ st Calil), Nalini. A disp.: Russo, Bianchi, Ginestra, Lanzaro, Mounard. All.: Menichini

NUOVA COSENZA (4-3-3): Ravaglia, Ciancio, Sperotto, Corsi, Blondett, Magli, Criaco, Sassano (dal 34′ st Mosciaro), Cori (dal 25′ st Tedeschi), Calderini (dal 49′ st Bertolucci), Alessandro. A disp,: Saracco, Zanini, Fornito, Tortolano, Mosciar. All.: Cappellacci

Arbitro: Mainardi della Sez. Bergamo (ass.: Cordeschi – Cordeschi)

Marcatori: 6′ pt Gabionetta su rig. (S), 18′ pt Magli (C)

Note: pomeriggio caldo, manto di gioco in perfette condizioni, Spettatori 10000 circa con un centinaio di ospiti. Ammoniti Ciancio (C), Volpe (S), Colombo (S), Criaco (C), Calderini (C), Ravaglia (C) Espulso: 24′ st Ciancio Angoli: 5-3. Recuperi 0′ pt – 5′ st.

Alessandro Trapanese. da salernotoday.it

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