IL TAR NON INTERVIENE: CACCIA APERTA DALL’1-9-2014 CON ESCLUSIONE DELL’EPOMEO

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Svanite le ultime speranze degli ambientalisti circa un intervento sospensivo, in extremis, del Tar – come era avvenuto nelle ultime annate – la caccia comincerà in Campania lunedì prossimo primo settembre, persino ad Ischia, Capri, Procida.

Poco importa – secondo le organizzazioni ecologiste – che la preapertura dell’ars venandi, in piena stagione turistica, riguarderà soltanto gazza, tortora, ghiandaia e solo su appostamenti temporanei, “poiché le Forze dell’Ordine non sono in grado di garantire controlli a tappeto sui carnieri dei cacciatori”.
Dall’apertura anticipata 2014-2015 sono inoltre esclusi i cosiddetti “S.I.C. – Siti d’Importanza Comunitaria” della Rete Europea “Natura 2000”, come il Monte Epomeo, le pinete e rupi costiere dell’isola d’Ischia, le cui esatte coordinate – malgrado la pubblicazione della cartografia, in scala ridotta, sulla “Gazzetta Ufficiale” – restano però molto nebulose.
Secondo l’Ufficio Legale della “P.A.S. Pronatura” pure quest’anno sussistevano, nel calendario venatorio (approvato lo scorso 23 giugno dalla Giunta Regionale, su proposta dell’assessore al ramo, Daniela Nugnes) palesi vizi di legittimità, che ne potevano determinare l’annullamento totale o parziale.
Comunque l’associazione naturalistica isolana, rammaricandosi per l’indisponibilità del WWF, confida in un ricorso al Presidente della Repubblica – in fieri – per scongiurare almeno la ritardata chiusura della caccia al 9 febbraio 2015, per colombaccio e cornacchia grigia.
Sconcerto manifestano infine i protezionisti sulla nuova legge regionale 16/2014, che ha trasferito ai Comuni le competenze in materia di valutazione d’incidenza – come previsto dalla “Direttiva Habitat” – per le aree di particolare pregio paesaggistico.

 

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