Zaccaria segue tecnicamente a Gianni Festa, past president, ma di fatto si pone come successore di Ilaria Perrelli. «Da giornalista non ho esitazioni a censurare questa intollerabile condotta del centrodestra che ha causato la paralisi del Corecom». Ilaria Perrelli annuncia che ricorrerà «contro delibere ad personam» per annullare la sua elezione a presidente del Corecom, perché «in questo Paese l’abitudine di fabbricarsi leggi o delibere ad personam venga definitivamente sconfitta». Il provvedimento è stato votato oggi in aula e lei è decaduta dal ruolo. A Perrelli era stata contestata incompatibilità di carica per aver svolto nei due anni antecedenti incarichi nell’ente «conferente». «Prima ancora che si prendesse in considerazione una ipotesi di una mia presunta ineleggibilità – dice – Forza Italia ha bloccato la composizione del Comitato facendo mancare il numero legale e non mettendo all’ordine del giorno il provvedimento per ben due mesi, cosa che ha prodotto gravi conseguenze su tutto il comparto delle emittenze campane». «Oggi ha di nuovo tentato la scalata e hanno nuovamente perso perché il loro candidato di bandiera, Davide Conte, non è stato eletto – aggiunge – Spero che a nessuno di questi statisti venga in mente di trovare qualche altro pretesto per Lino Zaccaria». «Tralascio ogni altro commento – sottolinea – Faccio comunque i miei auguri a Lino Zaccaria con il quale ho già lavorato apprezzandone la competenza e l’impegno». Subito dopo la votazione del provvedimento in aula, passato con 31 voti favorevoli, Perrelli ha affidato a una battuta la sua prima reazione: «Sono stata capace di ricompattare la maggioranza di centrodestra in Consiglio, spero che Caldoro ne faccia buon uso».
DA corrieredelmezzogiorno.corriere.it