LEGALITÀ: PM MARESCA, PARTE DA ISCHIA IDEA DI UN OSSERVATORIO

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“Ischia è una sorta di laboratorio: non è affatto un caso che l’iniziativa venga a concretizzarsi sull’isola, perché è proprio qui che, tre anni fa, nacque l’idea di creare un osservatorio permanente, che venne rilanciata in un convegno dello scorso anno”. Lo ha detto il sostituto procuratore della DDA di Napoli, Catello Maresca, commentando l’istituzione di un osservatorio sulla legalità “per l’educazione, la cultura e lo sviluppo” che verrà proposta sabato prossimo (29 marzo) nel corso di un convegno intitolato “Territorio e legalità” (promosso dal Comune di Ischia con il patrocinio morale del Ministero della Giustizia) in programma nella sala del Polifunzionale dell’isola. “Considerando il fatto che l’idea dell’osservatorio vedrà la propria luce a Ischia, – ha aggiunto il pm che sarà presente all’incontro – direi che fino ad adesso il territorio ha manifestato una particolare sensibilità nei confronti del progetto, almeno secondo la mia personale opinione”. Ai lavori, che verranno moderati dal giornalista Sandro Ruotolo, è previsto che prendano parte, tra gli altri, il procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, il sindaco di Ischia, Giuseppe Ferrandino, il magistrato Luca Palamara (già presidente dell’ANM), Alfonso Furgiuele (ordinario di Diritto e procedura penale presso l’ateneo federiciano) e altri due pm della DDA di Napoli, Giovanni Conzo e Cesare Sirignano. L’evento vedrà anche la partecipazione dell’avvocato Gennaro Tortora. “L’osservatorio è costituito da organi che si pongono come unica finalità quella di fornire un contributo nella diffusione della cultura della legalità – anticipa Maresca – L’ente è animato da diversi tecnici che volontariamente si dichiarano o si sono già dichiarati disponibili a dare il proprio contributo e a creare dei tavoli tecnici tematici. Questi ultimi sono luoghi in cui avviene la discussione vera e propria”. “Ogni territorio e fase dell’analisi avrà delle proprie peculiarità: se ci riferiamo a Ischia. Penso agli illeciti di natura edilizia oppure, soprattutto durante la stagione estiva, alla problematica dello spaccio delle sostanze stupefacenti”, ha poi concluso il magistrato antimafia.

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