STRISCE BLU: LA TELENOVELA CONTINUA…

Array

La telenovela delle strisce blu continua, e sembra destinata a non concludersi ancora per parecchio tempo.

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, tramite Umberto Del Basso De Caro, in Parlamento ha affermato che se un automobilista lascia la sua macchina in un’area di parcheggio a pagamento oltre l’orario pagato, non incorre in una multa per divieto di sosta (come sempre sarà se non paga proprio nulla), ma in una sanzione molto minore: dovrà saldare il dovuto per l’orario scoperto e niente più. Il suo caso non è assimilabile a una sosta vietata, ma a una «inadempienza contrattuale».

Sintetizza così il ministro Maurizio Lupi: ««La questione è semplice: se ho pagato la sosta e poi sto 10 minuti in più, non posso ricevere la multa, ma dovrò pagare la differenza e il tempo in più. Ai Comuni chiediamo di rispettare le regole che il codice della strada prevede. Non serve una norma, perché abbiamo verificato che l’interpretazione della norma è chiara e quindi il caso è chiuso. Per una volta non complichiamo la vita ai cittadini».

Ma la vicenda continuerà a creare polemiche perchè i Comuni non vogliono rinunciare a questi introiti. E’ chiara, in tal senso, la risposta che l’Anci ha dato al Governo “Riteniamo inesatto e difforme dal dato normativo la comunicazione veicolata dal ministero sul regime sanzionatorio applicabile. Si fa presente che la norma è chiara, così come il suo regime sanzionatorio. La comunicazione del ministero pare muovere da un equivoco sull’assoggettamento al pagamento della sosta, evidentemente non ritenuto atto di “regolamentazione” come da Codice della strada e dunque non costituente presupposto per l’applicazione della sanzione. Così invece non è”. In pratica i Comuni continueranno a multare per divieto di sosta chi protrarrà la permanenza sulle strisce blu oltre il tempo pagato, e per contestare la multà si dovrà andare davanti a un giudice. E anche in Tribunale l’interpretazione non è univoca, come conferma Rita Sabelli, responsabile per l’aggiornamento normativo dell’associazione di consumatori Aduc, che raccomanda cautela “perché ci sono sentenze della Cassazione secondo le quali la sanzione amministrativa è comminabile anche in caso di ticket scaduto”.

Le ultime notizie

CAPRI. TRAGEDIA SFIORATA, UNA BAMBINA DI 6 ANNI RISCHIA DI ANNEGARE MA VIENE SALVATA

Sull’isola di Capri una tragedia ha rischiato di sconvolgere...

NAPOLI. NAVE CAREMAR URTA LA BANCHINA, GRAVE UNA DONNA

Sono una trentina, in tutto i feriti nell'incidente verificatosi...

Newsletter

Continua a leggere

CAPRI. TRAGEDIA SFIORATA, UNA BAMBINA DI 6 ANNI RISCHIA DI ANNEGARE MA VIENE SALVATA

Sull’isola di Capri una tragedia ha rischiato di sconvolgere...

NAPOLI. NAVE CAREMAR URTA LA BANCHINA, GRAVE UNA DONNA

Sono una trentina, in tutto i feriti nell'incidente verificatosi...

GDF NAPOLI. INIZIATIVE PER IL SOCIALE, DEVOLUTI BENI DI PRIMA NECESSITÀ A SOSTEGNO DELLE FASCE PIÙ DEBOLI.

Proseguono le iniziative sociali del Comando Provinciale della Guardia...

CAPRI. TRAGEDIA SFIORATA, UNA BAMBINA DI 6 ANNI RISCHIA DI ANNEGARE MA VIENE SALVATA

Sull’isola di Capri una tragedia ha rischiato di sconvolgere la tranquillità locale. Una bambina di sei anni, una turista tedesca in vacanza con la...