Entra nel vivo il processo per la 40 enne cassiera del Bingo di Forio, che è accusata di aver prelevato indebitamente soldi dalla cassa. I fatti risalgono al 20 novembre 2021. Verso le 21.00, alcuni agenti della Polizia del commissariato di Ischia intervennero presso la sala giochi di di Forio, in Via Cava delle Pezze, per fermare la dipendente foriana al termine del suo orario di lavoro. Subito dopo fu accompagnata presso gli uffici della pubblica sicurezza in Via delle Terme ad Ischia, per un approfondito interrogatorio.
Ed è del 27 gennaio 2023, a circa un anno e poco più dall’accaduto, la decisione del giudice, Maria Lauro Ciollaro, di accogliere la tesi del pubblico ministero, non avendo riscontrato elementi utili al proscioglimento. Con la nuova udienza, prevista per il 3 aprile prossimo, avrà luogo la verifica dibattimentale dell’ipotesi accusatoria.
Ricordiamo i fatti. La dipendente era finita da alcuni giorni sotto l’attento controllo perchè la proprietà del Bingo aveva notato alcuni ammanchi dagli importi di fine giornata. E per questo motivo era stata messa in moto un’attenta attività di sorveglianza sull’operato della 40enne foriana. Inoltre si era provveduto a visionare tutti i filmati registrati delle telecamere interne. La donna era impegnata presso una cassa multi servizio dove si effettuano vari tipi di pagamenti, dal lotto, alle videolottery, ad altri servizi del monopolio di stato.
Secondo la proprietà negli ultimi giorni dagli importi totali di fine giornata,erano state sottratte alcune migliaia di euro. Ma sugli importi sottratti, nessun dato preciso era emerso all’inizio dell’indagine, di certo i soldi versati a fine giornata non corrispondevano a quanto incassato.