Sono indignato e disgustato per la divulgazione della tragedia di Casamicciola, parafrasata in maniera bizzarra e ingannevole. Invece di dare delle informazioni reali di uno smottamento di una striscia montuosa, verificatosi dopo una precipitazione piovosa esorbitante e anomala, si continua a voler dare a tutti costi la colpa a delle costruzioni fuori legge.
Punto primo:
un evento come quello verificatosi a Casamicciola, avrebbe causato in mille altri luoghi analoghi della nostra penisola italiana, la stessa devastazione.
Punto secondo:
qualsiasi costruzione legale e non, sarebbe stata spazzata via nello stesso modo.
Punto terzo:
Se oggi si volesse eliminare tutte le abitazioni in zone definite a rischio, sono certo che la cifra potrebbe toccare oltre il 20% delle case costruite negli ultimi secoli in Italia.
Cittadini trasferiti in case container o abitazioni d’emergenza per un tempo indeterminato e poi dimenticati come in moltissime circostanze simili e precedenti. La distruzione di una meta turistica d’eccellenza come l’Isola d’Ischia, con conseguenze devastanti per tutto il territorio e il nostro Paese. Questa spirale che si è ormai innescata su Casamicciola, deve essere fermata subito e trasformata per la prima volta in un’occasione di immediato risanamento del territorio e rilancio economico turistico. Un secondo esempio, come la ricostruzione del ponte Morandi. Invito perciò il Governo Meloni a dimostrare con questa sciagura di Casamicciola, il vero cambiamento politico in Italia, nel saper ripristinare con prontezza, sagacia e attitudine il territorio.
Aldo Presutti, albergatore dell’Isola d’Ischia.