PARTENZA DELLA NAVE IN AVVERSE CONDIMETEO. DI CESARE FERRANDINO

La sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare dovrebbe essere la priorità delle priorità per ogni nave prima di prendere il mare. Purtroppo, a tutt’oggi, si verificano con una certa frequenza preoccupanti situazioni che mettono a rischio la sicurezza della navigazione e la vita umana in mare.

(Cesare Ferrandino)

Accade infatti, che  molti Comandanti di  navi Ro-Ro pax (traghetti) e HSC (aliscafi)  nonostante le avverse condizioni meteo,  partono non rispettando i limiti operativi della nave a loro comando. Tutte le navi Ro-Ro pax e HSC hanno  restrizioni operative imposte dall’Autorità Marittima ai sensi della “Regola V/23  della SOLAS che indicano per ogni nave per la navigazione un altezza massima di onda significativa (Stockolm Agreement)” e, dal Safety Management System (SMS) che consente alla società di navigazione di operare in ottemperanza alla propria politica di sicurezza e protezione dell’ambiente, nel rispetto dell’ISM, adottato dall’IMO con risoluzione A.741(18.  Il Comandante del Porto, prima di rilasciare le  spedizioni – ai sensi dell’art. 18 del D.lgs. 19 agosto 2005, n.196- Attuazione della direttiva 2002/59/CE relativa all’istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio e di informazione sul traffico navale – dovrebbe portare all’attenzione dei Comandanti delle navi Ro-Ro pax e HSC gli avvisi di burrasca in corso e generali avverse condizioni meteorologiche per le aree di mare interessate dalla navigazione e che il comandante della nave ha intenzione di intraprendere, che  il servizio meteorologico dell’Aereonautica Militare ha emanato. Nello specifico si dovrebbe fornire al Comandante della nave una comunicazione scritta contenente le condizioni che possono essere causa di pericoli per la nave, i passeggeri, il carico e l’ambiente marino; l’invito al Comandante della nave a compiere una dettagliata analisi delle condizioni meteo-marine e delle previsioni raccomandando di valutare con la massima prudenza se sia opportuno intraprendere la navigazione ovvero restare all’ormeggio in porto fino a quando non miglioreranno le condizioni meteo-marine, informare la compagnia delle raccomandazioni dell’Autorità Marittima. Il Comandante della nave, in ogni caso,  deve comunicare per iscritto all’Autorità Marittima i motivi di ogni sua decisione specificando dettagliatamente di aver preso compiuta visione ed approfonditamente analizzato le informazioni meteorologiche fornite dal Servizio Meteorologico dell’Aereonautica Militare Italiana. Ma tutto ciò non avviene!

di Cesare Ferrandino, Capitano Superiore di Lungo Corso

 

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