PROTEZIONE CIVILE. ALLERTA METEO ARANCIONE FINO A LUNEDI’ NOTTE

La Protezione Civile della Regione Campania, a seguito dell’allerta meteo diramata ieri di livello Arancione, sta monitorando in h24 l’evolversi della situazione e l’impatto che le precipitazioni stanno avendo sul territorio: decine gli interventi in corso da parte di tecnici e volontari. Il Centro funzionale della Regione, valutato l’evolversi della perturbazione, ha prorogato l’allerta meteo emanando un nuovo avviso di criticità di livello Arancione anche per l’intera giornata di domani sull’intero territorio regionale: proseguiranno almeno fino alle 23.59 di domani, lunedì 26 settembre, i temporali di forte intensità su tutta la Campania.

Le situazioni più critiche si registrano, al momento, nel casertano: la Prefettura di Caserta ha già attivato il centro Coordinamento Soccorsi, al quale stanno partecipando i referenti del Genio civile e la Sala operativa regionale.
In particolare si segnalano, ad ora, allagamenti a Caserta, Carinaro, Capua, Pignataro, litorale Domizio, Grazzanise, Casal di Principe, Cesa e Curti. Situazioni critiche anche nel comprensorio nolano: una frana a Roccarainola, allagamenti in diversi comuni e, in particolare, a Tufino dove la Protezione civile regionale, in collegamento con la Prefettura di Napoli, sta inviando squadre di volontari.
La perturbazione che sta interessando, al momento, i settori centro-settentrionali della regione con valori di pioggia variabili da 80 mm (provincia di Caserta e Napoli città) a 60 mm (Caserta città e provincia di Napoli) nelle ultime 3 ore, nelle prossime ore interesserà principalmente la zona 3: Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini.
La Protezione Civile della Regione Campania richiama i Sindaci alla massima attenzione, attivando i Centri operativi comunali, attuando tutte le norme previste dai piani di Protezione civile e a valutare il rischio sul territorio di propria competenza adottando le dovute misure di mitigazione del rischio, messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini.
Si ricorda che è pericoloso sostare ai piani bassi degli edifici e negli scantinati, nonché transitare nei sottopassi, nelle aree ribassate dove possono arrivare acqua e detriti poiché l’acqua potrebbe scendere dalle zone più alte, mista a fango e materiale vario anche in assenza di pioggia. In caso di necessità, salire ai piani alti dei palazzi. In base alla evoluzione delle piogge e alle situazioni di rischio sui singoli territori, si suggerisce ai cittadini di limitare gli spostamenti.

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