Quando la sanità in Campania funziona, soprattutto la prevenzione: un telespettatore napoletano di Teleischia, in una nota inviata al direttore Enrico Buono, racconta come per caso – grazie ad uno screening nell’ambito della campagna di prevenzione del colon – si siano accorti della presenza di polipi che sono stati poi asportati. L’uomo ringrazia i medici ed il personale che lo hanno seguito “con grande senso di umanità e professionalità” e chiude, dopo aver ottenuto il risultato delle analisi positive al termine del percorso post operatorio, con la frase: “La prevenzione è vita!”
Il testo della nota:
“Vorrei ringraziare l’Asl Napoli 1 Centro e dire che la prevenzione è fondamentale. Tutto è iniziato lo scorso marzo, prima di finire in sala operatoria a fine giugno. Il mio medico di famiglia, Dott.ssa Elisabetta Indice, mi propose, nell’ambito della campagna di prevenzione del colon, lo screening delle feci. Inizialmente non ci avevo dato attenzione, non avendo mai avuto sintomi, poi l’ho fatto. E meno male! Dopo qualche giorno mi fu comunicato che ero positivo al sangue occulto. Da quel momento, attraverso l’azione del mio medico di famiglia, che ringrazio, sono entrato nel circuito dell’Asl Napoli 1 Centro per sottopormi a colonscopia. L’esame endoscopico l’ho fatto dopo poche settimane all’ospedale San Gennaro con il Dott. Giancarlo Caravelli, cortese ed efficace, nel reparto di gastroenterologia ed endoscopia digestiva diretto dal Dott. Gaetano Amalfi. La mia situazione, però, era apparsa sin da subito delicata ed ho dovuto ripetere a maggio una seconda colonscopia per togliere diversi polipi ed analizzarli. Purtroppo l’esame istologico ha evidenziato che uno di essi stava degenerando e creando pure un inizio di problema serio. Una doccia fredda per ed i miei cari. È stato quindi necessario sottopormi ad un delicato intervento chirurgico al colon. Sono stato ricoverato nel reparto di chirurgia dell’ospedale Pellegrini, diretto dal Dott. Corrado Fantini, e mi hanno operato il Dott. Maurizio Gianturco ed il Dott. Gianluca Russo. Tutti, dal primario, ai medici, al personale infermieristico e della radiologia, hanno mostrato grande senso di umanità e professionalità. Quattro mesi difficili e pieni di ansia, poi la bella notizia: l’intervento è andato bene e l’istologico ha indicato che è stato fatto tutto in tempo. Ora sono in ripresa, ma se non avessi fatto lo screening cosa mi sarebbe accaduto in futuro? Neanche a pensarlo. La prevenzione è vita!”