Si celebra oggi (17 maggio) la XVIII Giornata Mondiale dell’Ipertensione Arteriosa, promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League. In questi anni la Società Italiana per l’Ipertensione Arteriosa (SIIA) che ha sempre aderito all’iniziativa si è rivolta ai cittadini con vari slogan. Uno tra tutti “Impara a conoscere la tua pressione arteriosa”, che è il primo passo che il paziente “iperteso” deve compiere per prendersi cura di sé stesso.
Anche quest’anno, con la graduale diminuzione dei contagi Covid, il Cardarelli di Napoli parteciperà a questa importante iniziativa. Oggi (17 maggio 2022, dalle ore 10.00 alle ore 16.00) al I piano del Padiglione F, i medici ed il personale infermieristico dell’Ambulatorio di Medicina Cardiovascolare afferente all’Unità Operativa Complessa di Medicina Lungodegenza diretta dalla dottoressa Maria D’Avino effettueranno controlli della pressione arteriosa e forniranno informazioni sulla malattia ipertensiva.
In Italia la patologia è presente in circa il 18% della popolazione con prevalenza che aumenta progressivamente all’aumentare dell’età fino a superare il 50% oltre i 74 anni di età. A questi si devono aggiungere le persone che non sono consapevoli di essere ipertesi.
Per questa ragione è indispensabile promuovere iniziative di prevenzione in grado di raggiungere un numero di cittadini esteso a tutto il territorio nazionale e capaci di sensibilizzare le coscienze sul proprio stato di salute.
Nella maggioranza dei casi l’ipertensione arteriosa non dà disturbi e spesso i sintomi si presentano solo dopo molti anni, quando l’ipertensione ha già provocato danni all’organismo. Solo la misurazione regolare e precisa della pressione arteriosa permette di diagnosticare questo disturbo e di verificare l’efficacia della terapia farmacologica e dietetica nella prevenzione delle complicanze cardiovascolari.
Controllare regolarmente la pressione arteriosa e mantenerla entro i livelli raccomandati attraverso l’adozione di stili di vita sani e assumendo specifiche terapie laddove necessario, è fondamentale per la salute, poiché questa condizione rappresenta il fattore di rischio più importante per ictus, infarto del miocardio, aneurismi, arteriopatie periferiche, insufficienza renale cronica, retinopatie e malattie legate all’invecchiamento (disturbi della memoria, disabilità).