Roma, 12 mag. (Adnkronos) – ‘Da 11 anni abbiamo attuato un programma di parental policy che riteniamo, orgogliosamente, molto avanzato. Abbiamo tassi di natalità interna del +7%, contro il -3 e -4 nazionale, il 100% delle mamme che, dopo la maternità, tornano al lavoro, il 20% delle promozioni date alle neo mamme. La managerialità femminile è passata dal 40 al 45%’. Così Fabrizio Gavelli, amministratore delegato di Danone Company Italia e Grecia, oggi, al primo dei due giorni degli Stati Generali della Natalità, giunti alla seconda edizione.
‘Abbiamo deciso di aiutare concretamente neo mamme e neo papà con programmi specifici ‘ aggiunge il capo di Danone – In primo luogo, con un’assistenza e un ascolto con le mamme, prima durante e dopo la maternità, per capire le loro esigenze’. Per aiutare ‘concretamente la maternità facoltativa’ l’azienda ha raddoppiato il contributo statale ‘del 30% a un 60%, che aggiungiamo noi’, continua Gavelli precisando che l’azienda ha ‘deciso di raddoppiare quelli che sono i giorni retribuiti che lo Stato dà ai neo papà’, dandone 20 rispetto ai 10 previsti per legge. ‘In ultima analisi ‘ prosegue il numero uno di Danone – abbiamo anche deciso che era molto importante dare un’entrata e un’uscita flessibile, durante la giornata di lavoro, quando c’erano necessità di nido e asilo’. Tutte queste misure, hanno ‘prodotto risultati molto interessanti. Siamo convinti ‘ conclude Gavelli – che questo sia qualcosa che le aziende devono fare’.