Pendolari, turisti, studenti lasciati a piedi questa mattina dai bus di linea sull’isola d’Ischia: è uno spettacolo ciclico, che si ripete da quando non si vogliono risolvere le problematiche incancrenite in un sistema che andrebbe da tempo rimodellato secondo le esigenze del territorio.
E così, alla centralissima fermata di piazza marina a Casamicciola, circa 15 persone hanno atteso invano un bus che non è arrivato, almeno non quello di cui si aveva bisogno. Dalle 8.10 alle 8.40, da Forio non è giunto alcun mezzo pubblico per trasportare passeggeri verso Ischia. Soltanto a quell’ora infatti è giunto un bus Linea 1, ma si trattava di un pollicino, quindi di un mezzo assolutamente inadatto a prelevare e servire tutte le persone in attesa. Risultato: 10 turisti lasciati in attesa, e poi altri lungo la via.
La questione dell’orario tra le 8 e le 9, sulla linea S.Angelo-Ischia è un problema vecchio, e già noto alla dirigenza isolana dell’Eav:
esisterebbe un bus – linea 1 – che dovrebbe transitare alle 8.15 da casamicciola e un bus – linea circolare destra – che dovrebbe transitare alle 8.25.
I successivi passaggi, sono previsti alle ore 8.50 – 8.55. Esattamente mezz’ora dopo!
Stamattina invece sono saltate le corse, mentre è passato solo il pollicino che si è scoperto essere una “corsa scolastica”….
La giustificazione resa dal capolinea stamani è stata la solita: l’asfalto a buonopane, i lavori a forio.
Siccome sono tutti lavori pre esistenti e ben noti, dovrebbero essere prevedibili ed ammortizzati con orari e corse suppletive.
Non sta agli utenti suggerire ai vertici dell’azienda come rimodellare gli orari secondo le esigenze; di certo, rappresenta un vero pugno nello stomaco rimanere fermi su una fermata a Casamicciola per mezz’ora, mentre dall’altro lato della strada sfilano 5 o 6 bus, direzione Forio, che “vanno a prendere la linea”…
Ma di questo abbiamo già parlato di persona, anche con i vari Cozzolino e Di Massa.
A loro la possibilità di rimediare, rendendo più efficiente ed efficace un servizio “gestito in regime di monopolio”, come ha sottolineato il direttore Sposito…