Domenica 22 maggio ricorre la Giornata Nazionale delle Dimore storiche italiane: ville, castelli, abbazie, giardini, palazzi apriranno le loro porte al pubblico. Oltre 300 i luoghi esclusivi che potranno essere visitati gratuitamente. Quella degli immobili storici, fa notare l’associazione dei proprietari – l’ADSI: Associazione Dimore Storiche Italiane – “è una rete unica, dall’immenso valore sociale, culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare”. Da qui l’iniziativa patrocinata dai ministeri della Cultura e del Turismo, che vuole essere anche un’occasione per sensibilizzare la società civile le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese, sull’indotto positivo che hanno sulle tante filiere dell’artigianato italiano, il valore per la convegnistica, i matrimoni, gli eventi. Un patrimonio tramandato a noi attraverso i secoli, anche grazie al restauro e al mantenimento delle dimore storiche, che gravano unicamente sui proprietari, ribadendo l’importanza per l’economia italiana di questo patrimonio e di una sua virtuosa gestione: “Investire in questi magnifici tesori significa anche creare opportunità occupazionali per i più giovani, messi a loro volta in condizione di tramandare quei saperi che hanno reso grande il patrimonio privato italiano”. Diversi i siti e le dimore storiche in Campania che configurano nell’ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) tra cui anche il Castello Aragonese d’Ischia e il Castello di Castellammare di Stabia.
Tante le iniziative in campo per il 22 maggio dalle visite guidate ai concerti agli spettacoli.