Due giorni di scienza, cultura e relazioni. Questi i tre elementi che hanno caratterizzato il progetto “Lo spazio che unisce” che, attraverso una serie di collegamenti online con professori universitari, ingegneri e direttori di enti e fondazioni, ha unito gli studenti dell’Istituto Comprensivo Capraro di Procida con i ragazzi dell’ISS Ciampini – Boccardo di Novi Ligure e dell’IC Oriani-Guarino di Napoli. Spazio, universo, radiotelescopi, missioni, osservazioni astronomiche hanno interessato gli allievi degli istituti coinvolti. A fare da cornice ai collegamenti digitali, particolari riproduzioni in diversi materiali realizzate dai giovani procidani delle classi I A e I D della Secondaria di Primo Grado. Astronavi, meteoriti, navicelle spaziali insieme, quindi, alla bandiera di Procida Capitale, simbolo della “cultura che non isola”.
Nella seconda giornata gli studenti hanno visitato le bellezze storiche ed artistiche di Procida dalla Corricella al Palazzo D’Avalos ivi compresa l’Abbazia di San Michele Arcangelo.
Il delegato alle politiche giovanili Luigi Primario ha commentato: L’augurio che faccio ai giovani studenti è di non scoraggiarsi mai, di essere testardi nelle scelte, di portare avanti con convinzione le proprie posizioni, come la nostra Samantha Cristoforetti, partita per una nuova missione, Minerva, dal nome della dea greca della conoscenza e del coraggio, proprio in questi giorni.”