“Un uomo d’altri tempi, un vero signore”: così viene ricordato in queste ore ad Ischia Ponte Ciro Poli, l’ingegnere, che ha smesso di vivere e di lottare, col conforto della fede e dei suoi familiari, nella sua abitazione.
Si è spento all’età di 78 anni – era nato il 15 novembre 1943 – dopo aver combattuto, cristianamente, la sua personale battaglia contro il male oscuro.
“Un vero signore”, di quella signorilità che non è data dallo status sociale, ma dallo stile di vita e dal rapporto con gli altri.
E così in queste ore si affollano i ricordi degli amici di sempre, a partire da Geppino Cuomo con il quale aveva avviato l’attività di compravendita immobiliare.
Quegli amici, ma non solo, che oggi si stringono attorno alla moglie Lucia, ai figli Giuseppe, Marco e Davide, e tutta la schiera familiare che sono chiamati a perpetrare nel tempo quel “gene” di signorilità che Ciro ha saputo infondere e comunicare ai suoi… Compresa la radice ben salda della fede, alimentata nella frequentazione convinta delle comunità del cammino Neocatecumenale. Ed è questa l’eredità più cara ed importante!
La salma di Ciro Poli è stata già tumulata nella cappella di famiglia, nel cimitero di Ischia.