“Negli Stati Uniti il Centers for Disease Control ha svolto vari studi, i cui risultati indicano che chi non è vaccinato, nell’epidemia di covid dominata dalla variante Delta, va incontro ad un rischio di morte superiore 11 volte rispetto a quello per chi è vaccinato con due dosi e che la protezione del vaccino può diminuire nel tempo”. Queste cifre confermano che “le vaccinazioni possono prevenire gravi forme della malattia, compresa la variante Delta”.
Il primo studio ha esaminato la situazione dei veterani che hanno ricevuto i vaccini Pfizer e Moderna. In sostanza, durante la diffusione della variante Delta, l’efficacia del vaccino contro il rischio di ricovero non è cambiata. Il secondo studio ha mostrato che, sulla base dei dati raccolti in 9 stati, i tre vaccini utilizzati negli Stati Uniti possono garantire un tasso di ospedalizzazione dell’86% per tutte le fasce di età. Pertanto, il terzo studio – in 13 aree – ha dimostrato l’efficacia dei tre vaccini approvati in relazione al rischio di ospedalizzazione e morte prima e dopo la comparsa della variante Delta.