Il Comando Carabinieri per la tutela della salute (Nas) ha avviato una campagna di controllo a livello nazionale presso servizi di ristorazione, palestre e piscine coperte, centri ricreativi e sale gioco e scommesse, per appurare la corretta applicazione delle procedure di ammissione degli utenti. Si tratta delle disposizioni previste dal D.L. n. 105 del 23 luglio 2021 che prevedono il possesso obbligatorio della certificazione verde Covid-19 (green pass) per l’accesso a determinate categorie di attività e servizi.
Sotto la lente d’ingrandimento i locali dove non è stato accertato in possesso della certificazione verde COVID-19, ammettendo avventori a consumare pietanze e bevande al tavolo all’interno dei locali o consentendo l’accesso senza verifica.
Inoltre le violazioni, oltre ad interessare i gestori, sono state applicate nei confronti dei clienti e delle utenze per mancato possesso del green pass. La maggior parte delle sanzioni rilevate nel corso dei controlli svolti dai Carabinieri Nas sono riconducibili a strutture di somministrazione di alimenti e bevande, quali ristoranti, pizzerie e bar. La restante parte è stata invece individuata in palestre (24%) e presso sale gioco e scommesse (11%). Complessivamente sono state irrogate sanzioni amministrative per 14.800 euro.
Oltre alla verifica della certificazione verde COVID-19, i controlli dei Nas hanno riguardato anche la corretta applicazione delle restanti misure di contenimento alla diffusione pandemica, contestando 102 violazioni nei confronti di bar, ristoranti, centri ricreativi e turistici per mancato uso delle mascherine, assenza di informazioni agli utenti, mancanza della distanza interpersonale e svolgimento di attività non consentite.