Ecco come cambia la squadra dopo il cambio tecnico da Salvatore Campilongo ad Antonio Porta. Per quanto riguarda l’organico ci sono i nuovi Spadafora e Marinaro, due giovani classe 94. Ma mancano in tanti della gestione precedente e ci riferiamo a Di Nardo, Cascone, Nigro, Masini e Catinali, anche se della situazione di quest’ultimo si sa ben poco: non è stata fatta la rescissione del contratto anche se il calciatore da un mese non si allena. Inoltre Alfano e Pedrelli si stanno allenando ai margini della prima squadra. Con Campilongo la squadra giocava con un 4-3-3 e raramente con un 4-2-3-1. Con Antonio Porta la squadra si schiererà molto probabilmente con un 4-4-1-1. Uno schema che l’allenatore procidano conosce bene e che darebbe maggiore compattezza ad un organico molto più inesperto. Tornerà titolare Mennella tra i pali. Pane va in panchina anche per prestazioni non esaltanti. Ma il forte portiere isolano garantisce maggiore sicurezza all’intero reparto anche perchè da tutti è riconosciuta la sua capacità di leader. In difesa verrà riproposta la linea che lo scorso anno ha vinto il campionato e cioè Finizio, Tito, Mattera e Rainone; alle loro spalle il rientrante Florio da Torino (per lui problemi contrattuali da risolvere), Mora che non si sa se resta ed il giovane De Giorgi; a centrocampo una linea di quattro formata da De Francesco e Liccardo centrali con Schetter ed Armeno esterni; Alfano, Falagario, Marinaro e l’infortunato Longo completano il reparto. In attacco sarà schierato Austoni prima punta con Cunzi alle sue spalle; con Spadafora ed Arcamone pronti a subentrare. Questa la formazione sulla quale punterà mister Porta in attesa di buone notizie dal mercato e con la speranza che il capitano Mattera non lasci per altri lidi. Sono in prova nel frattempo Angelo Scalzone(attaccante ex Arzanese), la punta lituana Darius Kazubovicius e l’ischitano Davide Trofa.