GUARDIA DI FINANZA. IL BILANCIO DELLE ATTIVITA’ DEL 2020 IN CAMPANIA

Questa mattina, nella piazza d’armi della Caserma Zanzur, sede storica delle Fiamme Gialle partenopee, presieduta dal Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gibilaro, si è tenuta la celebrazione del 247° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. In ragione delle misure di contenimento emanate a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, la cerimonia si è svolta senza reparti in armi e con la partecipazione delle massime Autorità locali, sempre nel rispetto della normativa anticovid assicurando il mantenimento del prescritto distanziamento sociale. Dopo aver deposto una corona d’alloro alla lapide in memoria del sacrificio dei “Finanzieri Ludovico Papini e Salvatore Spiridigliozzi” – barbaramente trucidati a Napoli dai nazi-fascisti nel corso del secondo conflitto mondiale – è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza. A seguire il Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale ha pronunciato la sua allocuzione ed, in conclusione, il 3° Cappellano Militare Capo, Mons. Gerardo Sangiovanni, ha recitato la Preghiera del Finanziere. La ricorrenza ha costituito comunque l’occasione per un bilancio delle attività condotte nell’anno 2020 dai Reparti del Comando Regionale Campania, retto dal Generale di Divisione Virgilio Pomponi, nei settori costituenti la mission istituzionale del Corpo, quali la lotta all’elusione e all’evasione fiscale, la repressione degli illeciti in materia di spesa pubblica, la tutela del mercato dei beni e dei servizi, di quello dei capitali ed il contrasto alla criminalità organizzata in particolare sotto il profilo patrimoniale. Il periodo di emergenza sanitaria ha inoltre impegnato i reparti del Corpo nel controllo del rispetto delle norme emanate dalle Autorità governative per il contenimento della diffusione del coronavirus e di ogni forma insidiosa di illecito commercio con fini speculativi dei presidi medici non conformi alle normative vigenti. Questi i principali dati relativi alle attività di servizio svolte dalle Fiamme Gialle della Campania relativi all’annualità 2020.

Nel corso del 2020 il Comando Regionale Campania ha eseguito 183.774 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 32.250 mila interventi ispettivi e 6.720 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI Interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria, nei confronti dei contribuenti ad elevata pericolosità fiscale e, in particolare, verso coloro che pongono in essere condotte fraudolente e illeciti a carattere internazionale: è questa, in sintesi, la strategia adottata dal Corpo dall’inizio della pandemia per arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e tutelare l’economia legale dall’illecita concorrenza dei frodatori del fisco e dei grandi evasori. Nel 2020 sono stati scoperti 124 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 1.059 lavoratori in “nero” o irregolari. Sono state eseguite, inoltre, 817 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 674 soggetti, di cui 28 arrestati. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è di 74 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria ammontano a 189 milioni di euro. Ammontano, invece, a 199 gli interventi eseguiti in materia di accise, anche a tutela del mercato dei carburanti. Complessivamente sono state sequestrate 1.530 tonnellate di prodotti energetici e accertate 951 tonnellate consumate in frode. Nel contrasto degli illeciti doganali sono stati eseguiti 1.263 interventi finalizzati a ricostruire la filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte sul territorio nazionale, con una particolare attenzione ai dispositivi di protezione individuale e agli altri beni utilizzati per fronteggiare la pandemia. Nel settore del contrasto al contrabbando di tabacchi lavorati esteri sono state sequestrate 43 tonnellate di sigarette illegali, denunciati 791 soggetti ed arrestati 94. I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare hanno permesso di irrogare sanzioni per oltre 620 mila euro, di denunciare 80 soggetti e di scoprire 44 agenzie clandestine. CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA Nel corso del 2020 il Comando Regionale Campania ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica e a tutte le condotte che, mettendo a rischio la legalità e la trasparenza che devono connotare l’azione della Pubblica 3 Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza Ufficio Operazioni – Sezione Stampa e Relazioni Esterne amministrazione, pregiudicano la corretta allocazione delle risorse, favorendo sprechi, truffe, malversazioni e indebite percezioni. Oltre 7.000 sono gli interventi complessivamente svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 659 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e 68 deleghe svolte con la Corte dei conti. Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a oltre 7,6 milioni di euro, mentre si attestano su oltre 15 milioni quelle nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con un numero di soggetti denunciati complessivamente pari a 1.300. Per quanto concerne gli strumenti finanziari della Politica Agricola Comune e della Politica Comune della Pesca, sono state scoperte, a livello regionale, indebite percezioni e/o richieste di contributi per oltre 510 mila euro. Con riguardo alle risorse indebitamente richieste o conseguite in relazione ai Fondi Strutturali o a quelle gestite centralmente dalla Commissione europea (cc.dd. “spese dirette”), sono state accertate frodi per oltre 7 milioni di euro. Si tratta di attività che hanno quasi sempre una ricaduta sul versante erariale, nell’ambito del quale sono stati segnalati alla Magistratura contabile danni per oltre 134 milioni di euro, a carico di 421 soggetti. In materia di spesa previdenziale e assistenziale, sono stati eseguiti complessivamente 6.600 controlli, che hanno consentito di accertare l’indebita corresponsione e/o richiesta di prestazioni non spettanti per circa 13 milioni di euro. Con riguardo alla sola spesa previdenziale (assegni sociali, pensioni di guerra, invalidità civile e altre) sono state accertate frodi per oltre 900 mila euro. Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”. Gli interventi svolti in quest’ultimo ambito, anche con il contributo dell’INPS, sono stati indirizzati, in maniera puntuale e selettiva, nei confronti delle posizioni connotate da concreti elementi di rischio e hanno permesso di intercettare, in Campania, oltre 11 milioni di euro indebitamente percepiti e circa 12 milioni di euro di contributi richiesti e non ancora riscossi, nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore, 903 soggetti. In seno al Piano operativo finalizzato alla tutela della regolarità della spesa sanitaria, i Reparti hanno portato a termine 32 interventi, segnalando alle Procure della Repubblica 21 persone, di cui 1 tratta in arresto. Le frodi scoperte hanno raggiunto l’ammontare di quasi 3 milioni di euro, con sequestri, a carico dei responsabili, di valori e disponibilità per quasi 200 mila euro. In relazione al settore della spesa sanitaria, significativo è il dato riferito all’ammontare dei danni erariali accertati (44,7 milioni di euro), a testimonianza di come il segmento 4 Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza Ufficio Operazioni – Sezione Stampa e Relazioni Esterne operativo sia interessato da condotte oggetto di valutazioni tanto delle Autorità Giudiziarie penali quanto di quelle contabili. Passando al settore degli appalti, il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari a seguito di mirati controlli basati su analisi di rischio, è stato pari a circa 45 milioni di euro: di questi ultimi, circa 16 milioni di euro sono appalti riferiti alla spesa sanitaria. Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 425, di cui 76 tratte in arresto. In tale ambito, riveste importanza strategica la collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, su cui delega, nel corso del 2020, i Reparti hanno effettuato controlli in materia di contrattualistica pubblica e accertamenti nel settore anticorruzione e trasparenza. È utile sottolineare, a fattor comune, come un sicuro indice dell’incisività dell’azione investigativa sia rappresentato dal dato riguardante i sequestri: nell’ambito delle attività svolte a tutela della spesa pubblica, sono stati eseguiti provvedimenti ablatori per un importo complessivo di oltre 7 milioni di euro. CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, l’impegno profuso nel 2020 si è concretizzato nel sequestro di beni per un valore di oltre 9 milioni di euro a seguito di 84 interventi in materia di riciclaggio e auto-riciclaggio. 234 sono le persone denunciate, di cui 17 tratte in arresto. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato su oltre 100 milioni di euro. A oltre 1 milione di euro ammontano, invece, i sequestri operati nei confronti di soggetti ritenuti responsabili del reato di usura. Con riguardo alla prevenzione, i Reparti del Comando Regionale Campania hanno proceduto all’approfondimento di 2.849 segnalazioni di operazioni sospette, 13 delle quali attinenti specificamente al fenomeno del finanziamento del terrorismo. Sono stati, poi, eseguiti 91 controlli volti a verificare il rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta da parte dei soggetti in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, con la scoperta di illecite movimentazioni per circa 900 mila euro e l’accertamento di 38 violazioni. Nel campo dei reati fallimentari, sono stati operati sequestri di beni per un valore pari a oltre 11 milioni di euro, su un totale di patrimoni risultati distratti di oltre 238 milioni di euro. Nel comparto operativo dedicato alla sicurezza della circolazione dell’euro sono stati denunciati 9 soggetti, 3 dei quali in stato di arresto, con l’esecuzione di sequestri di valute, titoli, certificati e valori bollati contraffatti per un valore complessivo di circa 1 milione di euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 1.096 soggetti, mentre i provvedimenti di sequestro e confisca eseguiti 5 Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza Ufficio Operazioni – Sezione Stampa e Relazioni Esterne hanno raggiunto, complessivamente, la quota di circa 143 milioni di euro. Ammonta, invece, a oltre 276 milioni di euro circa il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro. Tali misure ablative ricomprendono l’esecuzione di sequestri di prevenzione, ai sensi del Codice Antimafia, per oltre 25 milioni di euro e confische in via definitiva di beni per 52 milioni di euro. Sono stati eseguiti, poi, 8.104 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali (8.091) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. L’attività a tutela del mercato dei beni e dei servizi è stata volta a contrastare la contraffazione di marchi registrati, l’usurpazione di indicazioni di origine e qualità delle merci, le false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti e le violazioni alla normativa sul diritto d’autore. In tali ambiti, i Reparti operativi della Campania hanno effettuato 547 interventi e dato esecuzione a 159 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro oltre 8,2 milioni di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere. Sono stati segnalati alle Procure della Repubblica n. 338 soggetti, mentre sono stati 107 i soggetti segnalati ai fini amministrativi. La crisi sanitaria connessa al Covid-19 ha visto la Guardia di Finanza fortemente impegnata, inoltre, nelle attività a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, all’illecita commercializzazione di beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine. In tale contesto, sono stati denunciati 154 soggetti per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione, constatate sanzioni amministrative in 36 casi e sottoposti a sequestro circa 5,6 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale, oltre 74.000 confezioni e 62.000 mila litri di igienizzanti (venduti come disinfettanti). 20 soggetti sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per il reato di manovre speculative su merci e sono stati sequestrati circa 52.000 prodotti, alcuni dei quali commercializzati al pubblico con ricarichi sino al 6.000% rispetto al prezzo di acquisto. CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI VIA MARE Il controllo del territorio, del mare e dello spazio aereo sovrastante per il contrasto ai traffici illeciti è assicurato attraverso un dispositivo d’intervento unitario, che prevede l’integrazione tra le diverse componenti territoriale, investigativa, aeronavale e speciale del Corpo. In questo contesto, assume particolare rilevanza l’attività svolta dalla Guardia di Finanza a mare in materia di lotta ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, cui si aggiunge il contrasto dei traffici illeciti diretti verso le coste nazionali, quindi, dell’Unione europea. Al Corpo sono state, infatti, attribuite rilevanti ed esclusive funzioni nell’ambito 6 Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza Ufficio Operazioni – Sezione Stampa e Relazioni Esterne del comparto di specialità della sicurezza del mare e della sicurezza delle frontiere, che si traducono nell’attuazione delle direttive dell’Autorità di Pubblica Sicurezza per il mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica a mare e nella responsabilità operativa ai fini del contrasto all’immigrazione irregolare via mare anche con riferimento all’attività svolta sotto l’egida dell’Agenzia della Guardia di frontiera e costiera europea – Frontex. Più in generale, la Guardia di Finanza della Campania ha proceduto al sequestro, complessivamente, di circa 18 tonnellate di sostanze stupefacenti di cui circa 3,4 tonnellate di hashish e marijuana, 90 kg di cocaina e 14,1 tonnellate di droghe sintetiche, nonché 6 mezzi utilizzati per i traffici illeciti della specie, arrestando 99 narcotrafficanti. LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA Prosegue incessante la quotidiana azione di soccorso della componente specialista della Guardia di Finanza, impegnata nelle principali e più complesse operazioni di salvaguardia della vita umana in ogni ambiente e contesto. Complessivamente, la componente aeronavale regionale, nel corso di 4 interventi di soccorso a mare, ha effettuato il salvataggio di 21 persone. L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica è stato confermato nell’ambito delle direttive emanate dal Ministero dell’Interno per la gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”. A seguito dell’emergenza epidemiologia, la Guardia di Finanza della Campania, unitamente alle altre Forze di Polizia, ha assicurato l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo oltre 148.000 mila controlli nei confronti di persone fisiche e 35.000 esercizi commerciali, che hanno consentito di sanzionare oltre 4.700 soggetti e di denunciare all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, circa 1.000 responsabili, di cui 9 tratti in arresto.

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