I carabinieri della stazione di Barano d’Ischia hanno provveduto alla scarcerazione di Nino Di Costanzo, pluripregiudicato, detenuto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in virtù di una condanna di primo grado a cinque anni e quattro mesi quattro di reclusione e al pagamento di una multa da ben 24mila euro, che gli era stata inflitta all’esito di giudizio direttissimo dal giudice monocratico del tribunale di Napoli dottoressa Teresa Annunziata.
Nino Di Costanzo era stato arrestato in flagranza di reato il 29 settembre dello scorso anno dai carabinieri di Ischia, che avevano rinvenuto nel parcheggio da lui gestito un notevole quantitativo di cocaina, hashish e marujana abilmente occultato in vari luoghi tra i quali l’autovettura di un cliente ignaro, nonché sostanza da taglio, un bilancino di precisione e la somma di euro 2.490,00 ritenuta provento di attività di spaccio.
La Corte di Appello di Napoli ha accolto l’impugnazione proposta dagli avvocati Antonio e Mitty De Girolamo, escludendo lo spaccio e riqualificando il reato ascritto al Di Costanzo nell’ipotesi del fatto di lieve entità. Per questo la pena che gli era stata comminata è stata ridotta a un anno e 8 mesi di reclusione ed è stato anche disposto il dissequestro della somma di denaro rinvenuta nel parcheggio, consentendogli quindi di riacquistare la libertà dopo il periodo trascorso agli arresti domiciliari.