Milano 5 giu. (Adnkronos) – Gregorio de Falco, senatore del gruppo misto, e la senatrice del M5s Simona Nocerino si sono recati oggi nel centro di permanenza per il rimpatrio di via Corelli a Milano. Lo rende noto la rete ‘No cpr’, precisando che i due parlamentari hanno effettuato un sopralluogo accompagnati da una delegazione della rete ‘Mai più lager – No ai cpr’.
“Oggi -dichiara de Falco- abbiamo visto una struttura che è peggio di un carcere, dove non sembrerebbe esserci tutela per le persone; non abbiamo visto i registri degli ingressi, degli eventi critici e dei Tso. Non c’è alcuna organizzazione gestionale. Non sono stati reperiti dal personale presente i documenti”. Ci sono, aggiunge il senatore, “situazioni di trattenimento incomprensibili”, specie se si considera che “critichiamo l’Egitto che reitera continuamente la detenzione di Patrik Zaki, ma noi facciamo la stessa cosa”.
“Uscendo insieme a Nocerino e alle mie collaboratrici -prosegue De Falco- abbiamo provato un senso di vergogna che non andrà via fino a quando non riusciremo a fare qualcosa”. L’isolamento, l’abbandono, l’assenza di informazione legale, di assistenza medica e psicologica, la superficialità mista a discrezionalità assoluta nella gestione dei diritti e l’abbrutimento dell’esasperazione per la chiusura in una gabbia senza senso da mesi: tutto quello che fin qui abbiamo raccontato grazie alle voci che ci giungevano da via Corelli abbiamo potuto toccarlo con mano, ed è stata solo una orribile conferma, per quella piccola parte di verità che ci è stato consentito di vedere. Dobbiamo tornare.