Milano, 9 feb. (Adnkronos) – “La concertazione sociale e l’importanza del sedersi a tavola con le istituzioni parlamentari e governative per far presente il punto di vista del sindacato”. Per Michele Faioli, docente di Diritto del lavoro nella facoltà di Economia Milano-Roma dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è l’insegnamento che lascia al Paese Franco Marini, ex presidente del Senato, ministro del Lavoro, segretario generale Cisl e segretario nazionale del Partito popolare italiano, scomparso all’età di 87 anni. “Era un sindacalista che credeva molto nel dialogo e nella contrattazione collettiva, considerando il conflitto come un rimedio marginale, una extrema ratio”.
Se oggi, continua Faioli, “dovessimo dire qual è l’eredità di Franco Marini possiamo individuare, da una parte, il potere di immaginare le riforme, ma dall’altra anche il potere di verificare nei fatti il modo con cui il governo pone in atto quelle riforme”.