(Adnkronos) – “‘Conoscere per deliberare’, sono parole spesso abusate. Come abbiamo sempre fatto, lasceremo decidere i nostri iscritti. Lo faremo -spiega ancora Crimi- nella consapevolezza che l’intelligenza collettiva supera sempre le posizioni dei singoli, e lo faremo soltanto dopo che il presidente Draghi ci avrà fornito gli elementi per comprendere, e dunque deliberare”.
“Chi in queste ore si sta agitando per far prevalere la propria contrarietà, o meno, lo fa senza nemmeno conoscere quali iniziative politiche il presidente incaricato intende proporre, qual è il perimetro della maggioranza che supporterebbe questo governo, se sarà composto di soli tecnici o anche di esponenti che siano espressione delle forze politiche. Quando avremo fatto chiarezza su tutti questi elementi, allora -conclude Crimi – sottoporremo la decisione al voto dei nostri iscritti. Un voto, questo, che abbiamo già convocato a partire dalla giornata di mercoledì 10 febbraio”.