Per il senatore di forza italia Luigi Cesaro si riapre lo scenario che potrebbe condurlo verso gli arresti domiciliari.
La Cassazione ha accolto il ricorso della Procura di Torre Annunziata sulla validità delle intercettazioni relative all’inchiesta Cirio di castellammare. I giudici si sono espressi positivamente sul ricorso presentato dall’accusa che ha chiesto nei mesi scorsi gli arresti per sei persone, fra cui il senatore di forza italia Luigi Cesaro e il deputato Antonio Pentangelo. Per entrambi, infatti, era stata chiesta la misura cautelare degli arresti domiciliari
In un primo momento il Riesame aveva rifiutato le prove perchè raccolte da un’altra inchiesta, e quindi non potevano essere usate. Saranno i giudici sempre del Riesame a dover decidere sulla validità delle intercettazioni. Una volta conosciute le motivazioni della Cassazione, si pronunceranno per la seconda volta sugli arresti annullati
D’altronde il senatore cesaro è stato protagonista in queste ore del “mercato dei senatori”: secondo quanto da lui riferito, la maggioranza gli avrebbe offerto addirittura un posto di ministro se avesse votato la fiducia al governo al senato; con lui, era compreso anche il voto del fedelissimo amico ischitano, il senatore domenico de siano coordinatore campano di forza italia.
Ma poi sembra che la trattativa non sia andata a buon fine.