Ed anche la dottoressa Maria Rosaria Capobianchi, direttrice del reparto di virologia dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, procidana doc, ha commentato per noi il bellissimo risultato ottenuto dalla sua isola natale, designata come Capitale Italiana della Cultura per il 2022:
“Sono entusiasta del riconoscimento. Non deve essere un punto di arrivo ma di partenza per un viaggio proiettato nel futuro, nel senso che dobbiamo cogliere l’opportunità per consolidare e restaurare i baluardi che hanno reso Procida unica e rilanciarla ancora più in là, rilanciare e riqualificare territorio e paesaggio. È un’occasione irripetibile per ricostituire il senso di appartenenza dei procidani alla loro isola, non solo nella retorica di una nomination, ma anche nel quotidiano della vita di tutti i giorni”.