COVID-19. AVV. PISANI (NOI CONSUMATORI): “INDENNIZZI ADEGUATI, IL GOVERNO MANTENGA LA PAROLA”

Covid-19: Angelo Pisani, alla guida dell’associazione Noi Consumatori: “Basta discriminazioni, dal Governo servono indennizzi adeguati per le partite IVA, in casi di violazione delle obbligazioni assunte continueremo con azioni legali, fino alla Corte Europea dei diritti dell’uomo”.

“Il governo pare rispondere alle legittime richieste delle partite Iva e promette ancora ristori ed indennizzi confermando comunque la legittimità delle azioni legali intentate come per legge. Ma come facciamo a credere a Conte, dopo la delusione della prima cassa integrazione e i finanziamenti negati dalle banche?”. Ad affermarlo è l’avvocato Angelo Pisani, alla guida dell’associazione Noi Consumatori, legale rappresentante degli imprenditori partenopei – titolari di bar, ristoranti, gelaterie, pub, negozi – che sono tornati in piazza a Napoli pacificamente per difendere il diritto alla sopravvivenza ed al lavoro alla base della nostra Costituzione nel rispetto delle norme anti virus.

“Una manifestazione pacifica e civile che ha voluto dare voce a lavoratori e partite iva sull’orlo della disperazione a causa di una classe politica incapace che sta violando tutti i principi costituzionali . Sono ben consapevoli del difficile momento sanitario e non vogliamo mai, come non lo volevano venerdì, una protesta contro il Covid ma urge esprimere un ennesimo grido d’allarme per chiedere giustizia ed indennizzi proporzionali alle aziende”. “L’indennizzo – secondo Pisani – non deve rimanere una promessa, non serve a nulla l’elemosina di 600 euro per una partita iva che ha anche fatto debiti per, adeguarsi alle norme di sanificazione e poi si vede chiudere, deve esser proporzionale elle esigenze delle singole aziende ed immediate, speriamo stavolta non ci ingannino. In caso di ulteriore violazione delle obbligazioni assunte continueremo con azioni legali in tribunale, fino alla Corte Europea dei diritti dell’uomo, come prevede la legge per difendere la Costituzione art 1 e la sopravvivenza del sistema contro una classe politica irresponsabile ed inefficiente”. Pisani si riferisce all’azione legale contro il governo e regioni autori dei divieti al lavoro e preparata con gli imprenditori che, attraverso la sua associazione, sta portando avanti a tutela e difesa delle partite iva e dipendenti “vittime del lockdown”.

Cassa integrazione immediata, blocco dei fitti in caso di chiusura, riduzione del 50% dei fitti fino a fine pandemia, sospensione di tasse, contributi e iva, sospensione del pagamenti delle utenze. Queste le richieste principali dei mille imprenditori partenopei, titolari di bar, ristoranti, gelaterie, pub, negozi etc. che, attraverso l’associazione Noi Consumatori rappresenteranno negli inviti in mediazione al governo e alle Regioni, prima di notificare gli atti di citazione in tribunale per chiedere indennizzo economico in base all’articolo 2045.

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