Roma, 22 ott. (Adnkronos) – Nel primo semestre del 2020 l’Italia registra un calo del 18% del pil. Si tratta di una flessione superiore al -15% della media dell’area euro. E’ quanto emerge da un report di Swiss Re, il primo gruppo di riassicurazione al mondo. Nel 2020 contrazione finale dell’economia italiana dovrebbe attestarsi intorno al -10%, con un possibile recupero del 5% nel 2021. A causa dello scarso livello di resilienza del Paese ‘ penultimo tra 31 nazioni Ocse per capacità di reagire agli shock ‘ ancora alla fine del 2022, il pil sarà inferiore di almeno 4 punti rispetto ai livelli pre-crisi. Se la diffusione del virus dovesse poi aumentare ulteriormente, inoltre, questa contrazione potrebbe essere peggiore.