Roma, 19 ott. (Adnkronos) – “Nel primo semestre del 2020 la raccolta premi complessiva è diminuita di circa 9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, da 70 a 64 miliardi. La flessione è principalmente ascrivibile al settore vita, dove la raccolta si è ridotta del 10 per cento, da 53,1 a 47,5 miliardi. Nei mesi di luglio, agosto e settembre la raccolta del ramo vita è tornata sui valori osservati nello stesso periodo del 2019”. Ad affermarlo è il presidente dell’Ivass, Daniele Franco, nel corso del suo intervento all’Assemblea annuale dell’Ania.
Nella gestione danni, sottolinea Franco, “la raccolta premi si è ridotta del 3%, da 16,7 a 16,2 miliardi. Gli oneri per sinistri, ovvero la somma degli importi pagati o messi a riserva per far fronte ai sinistri, sono diminuiti del 9%, da 14,4 a 13,1 miliardi. L’incidenza dei costi per sinistri e spese di gestione sui premi, il cosiddetto combined ratio che costituisce il principale indicatore per la valutazione della profittabilità delle assicurazioni danni, è sceso dal 92% del primo semestre del 2019 all’85 dello stesso periodo del 2020. Si tratta del valore più basso da quando è entrato a regime Solvency II; negli scorsi anni il rapporto aveva oscillato tra l’88 e il 93%”.