Si è tenuto questa mattina ad Ischia un tavolo tecnico per discutere della questione depurazione: insieme ai tecnici dei comuni di Ischia e Barano e all’ingegnere Trani dell’Evi, il rup geom. Vincenzo Trinchillo e gli ingegneri Paola Bongivenga e Tonio Cozzolino. Tre i punti affrontati. Il primo, la progettazione della stazione di pompaggio ubicata in via de Rivaz per la quale è stata ribadita con determinazione la volontà di voler eliminare quel sito per consentire il raggiungimento del depuratore con una riprofilatura dei tubi a pendenza. Le pompe hanno generato, infatti, diverse problematiche in seguito a cattivi funzionamenti. In merito alla sentenza Tar Campania che ha riconsegnato il possesso della proprietà dell’area alla società Limparo imponendo il ripristino dello stato dei luoghi, è stata caldeggiata una soluzione veloce e bonaria. In ultimo il riconoscimento dell’autorizzazione paesaggistica che risulta essere scaduta.
“È stato un tavolo di confronto davvero proficuo, ma non basta – ha commentato il sindaco Enzo Ferrandino – Ci riaggiorneremo tra 7 giorni a Napoli alla presenza del commissario alla depurazione. È importante e fondamentale completare in tempo utile il depuratore per il nostro territorio. Lo stesso deve essere realizzato però tenendo in considerazione lo sviluppo urbano del paese. È giusto che si riescano a concentrare nel sito di depurazione tutte le impiantistiche tecnologiche per le quali, di sovente, urgono di interventi di manutenzione, cercando di evitare stazioni di pompaggio nelle vicinanze del centro urbano”.