Roma, 21 lug. (Adnkronos) – ‘È un accordo che pone l’Europa dal lato giusto della storia. Ci sono gli Eurobond e il principio di una capacità fiscale dell’Europa. È dunque un passaggio politico molto importante’. Lo ha affermato l’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando l’accordo sul Recovery Fund siglato stamane tra i governi europei.
‘È un accordo ‘ha aggiunto- vantaggioso per l’Europa. Per l’ Italia il vantaggio dipende da una serie di fattori: il grosso dei soldi arriverà a partire dal 2022 e sono condizionati a forme di impiego di investimento che dobbiamo essere capaci di fare anche perché se non lo facciamo rischiamo che vengano revocati dall’Europa. Questa grossa quantità di soldi è dunque condizionata dall’effettiva capacità di saperli spendere’.
‘Non c’è un rischio Troika intesa come negli anni passati. Non credo -ha concluso Tremonti- che si entri nella logica della Troika. C’è un rischio del controllo e della revoca di questi soldi ma solo se spesi male o addirittura senza essere spesi’.