Roma, 21 lug. (Adnkronos) – ‘Oggi è giusto festeggiare la positiva conclusione del Consiglio europeo, ma bisogna anche essere consapevoli che col Recovery Fund non pioverà la manna dal cielo: se non si fanno subito riforme consistenti e credibili, l’Italia non riparte, e i soldi che arriveranno tra un anno non risolveranno comunque i problemi di liquidità delle imprese, per cui in autunno il rischio di un’emergenza insostenibile purtroppo resta ancora forte”. Lo afferma Anna Maria Bernini, capogruppo di Fi al Senato.
“Riforme strutturali -aggiunge- significa poche priorità, investimenti mirati e stop alla spesa improduttiva, ovvero all’assistenzialismo a pioggia. E il paracadute per l’autunno si apre solo utilizzando i soldi del Mes, per poter impiegare altrove le somme che lo Stato dovrebbe destinare alla sanità. La domanda è: questa maggioranza assistenzialista e divisa sul Mes sarà in grado di compiere queste scelte, operando quindi una mutazione genetica così radicale’ Se la risposta fosse no, tornerebbe attuale l’incipit di una canzone di Endrigo: la festa appena cominciata è già finita’.